La Storia
Un progetto di impresa, dentro un’idea di società più bella e più giusta
La Fattoria Riparo è una cooperativa agricola che nasce da un progetto realizzato da un gruppo di 8 giovani, con l’ausilio ed in collaborazione con la Diocesi Suburbicaria di Albano.
La storia della fattoria inizia nel 2011, quando quattro ragazzi e quattro ragazze, che – oltre all’amicizia – condividono l’impegno come animatori in un oratorio di Ardea (RM), decidono di accettare l’invito della Diocesi ed impegnarsi a “mettere a frutto” un piccolo podere di poco più di 2h nella vicina città di Anzio. Lo scopo che accomuna la Diocesi e la cooperativa è quello di creare opportunità di lavoro “buono” per i giovani, sperimentando professionalità “sostenibili” per la terra e per il territorio e generatrici di ricadute positive per i suoi abitanti, in special modo per le fasce più deboli e fragili.
Così, grazie ad alcuni piccoli investimenti, nel 2014 la fattoria apre i battenti, iniziando a lavorare da subito con le scuole e le parrocchie del territorio, per poter offrire ai bambini esperienze di conoscenza diretta della campagna, dei suoi protagonisti e dei prodotti che qui vengono realizzati. Accanto agli spazi riservati alla didattica (orto e frutteto didattico), viene avviata una piccola produzione di miele (anche grazie alla collaborazione con un apicoltore locale), di uova, di fragole e ortaggi. Tutto realizzato con metodo biologico e senza l’ausilio di sostanze chimiche.
A partire dal 2015, nasce Agricamp, il centro estivo in fattoria per i ragazzi e le ragazze del territorio, i cui genitori lavorano e desiderano far trascorrere ai propri figli giornate all’aria aperta e a contatto con altri esseri viventi.
Dal 2018 Riparo si è trasformata in cooperativa sociale agricola, accogliendo nella propria compagine anche soggetti svantaggiati. La trasformazione è nata anche in virtù di alcune esperienze avviate in fattoria: i percorsi di lavoro per ragazzi e ragazze con patologie psichiche avviati anche grazie alla collaborazione con il DSM della ASL di Anzio-Nettuno; i tirocini formativi per ragazzi richiedenti asilo o con protezione umanitaria, resi possibili dal progetto SPRAR sostenuto da Slow Food e Sonia Onlus; alcuni percorsi sperimentali di pena alternativa alla detenzione, svolti grazie al sostegno della Caritas diocesana e delle parrocchie del territorio. Ad inizio 2020, l’azienda ha avviato la produzione di verdure nella nuova sede di Ardea. A partire dall’estate dello stesso anno, l’azienda consegna i propri prodotti direttamente a casa delle persone che hanno scelto di gustare cibo genuino prodotto con metodo biologico (ancora non certificato) e al contempo di supportare i progetti sociali che vedono la luce in fattoria.
Per i prossimi anni la cooperativa Riparo intende realizzare presso il terreno di Anzio una struttura ricettiva per ospiti nella formula di agriostello, una forma di turismo slow per assaporare i ritmi e i colori della campagna romana e del lavoro della terra, sostenendo un progetto sociale ad alto impatto territoriale.